(in Italian, freely adapted from Mauro Zucconi's article on Il Secolo XIX)
Sabato prossimo l’Inter si gioca la finale di Champions. Di fronte a un simile strabiliante fenomeno, un tifoso juventino potrebbe finire in preda al panico e avere la tentazione di espatriare, di sacrificare all’altare del barbecue la povera nonna per scongiurare ulteriori sventure di portata apocalittica o, peggio, di gufare. Non è bene.
Ci sono invece tante valide ragioni per godersi la partita davanti alla TV sostenendo i nerazzurri, e io ne voglio suggerire almeno dieci, perché va bene la rivalità sportiva e tutto quanto, ma alla fine non bisogna dimenticare che il calcio è soprattutto un gioco.
Allora sabato sera noi tifosi bianconeri dovremo tifare Inter perché:
- E' una squadra italiana. Non tifare Inter solo perché in campo scenderanno undici giocatori stranieri allenati da un allenatore straniero che dice che il calcio italiano non gli piace e che in Italia non si sente a casa è solo una ridicola scusa.
- Con la vittoria dell’Inter saliremmo nel Ranking Uefa ed eviteremmo di perdere un posto Champions, che è importante, visto che ultimamente arriviamo settimi. Se, per ipotesi, l’Inter dovesse vincere le prossime cinque o sei Champions, alla fine potremmo tornare a giocarla anche noi, forse, giusto in tempo per essere eliminati dal Górnik Zabrze.
- Se lo merita. Oh, sì, che se lo meriti è fuor di dubbio, lo dico senza ironia: l’Inter è la squadra più forte in circolazione, ha battuto i neocampioni d’Inghilterra e i neocampioni di Spagna nonché campioni d’Europa e del mondo, voglio dire, è un fatto. E chi sostiene che non meriti di meritarlo per via di certe telefonate dove anche loro chiedevano questo o quell’arbitro, be’, si sbaglia, perché non c’è niente di male nel chiedere un arbitro corretto, o macchiato, o espresso, come al bar giù all’angolo, e in questo l’Inter è italiana davvero.
- Loro tifavano per noi nel 1997 e nel 1998 e nel 2003, me lo ricordo bene perché, dopo, anche se abbiamo perso, i tifosi interisti sfilavano per le strade suonando i clacson e sventolando le bandiere, allestendo allegri caroselli al fine di consolarci. Ah, non ci fossero stati loro a tirarmi su il morale in quelle sere così tristi!
- Se l’Inter vince, Mourinho se ne va al Real Madrid, e se Mourinho se ne va al Real Madrid c’è qualche possibilità che il ciclo-incubo dell’Inter finisca e, secondo i calcoli dei Maya, il prossimo ciclo-incubo dell’Inter è previsto per il 2050.
- Se l’Inter vince, Mourinho potrebbe anche restare per vincere la Coppa Intercontinentale, e se Mourinho resta noi ci divertiremo un mondo con le sue esilaranti battute e avremo un’altra occasione per non gufare l’Inter.
- I viaggi intercontinentali sono molto lunghi, specie con le nubi dei vulcani preistorici di questi tempi.
- Vi do un consiglio: scommettete tutto quello che avete in banca sulla vittoria dei nerazzurri e, credetemi, tiferete Inter come dei matti e scoprirete se nella vita conta di più il tifo o contano di più i soldi.
- Gufare non funziona, e la ragione è che quest’anno i tifosi bianconeri sono potentissimi catalizzatori di sfiga. Allora, prima che sia troppo tardi, proviamo a invertire i flussi.
- L’Inter che vince la Champions è un evento che nella vita di un uomo capita una volta sola, se capita. Come la cometa di Halley. Vale la pena esserci.