Friday, 29 May 2009

La giustizia è uguale per tutti...a parte qualcuno?

(in Italian)

Lettera inviata in seguito alla sentenza Mills-Berlusconi dall'Avv. Maurizio Steccanella al Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano, e postata dal figlio su Facebook.




Un genio, con le palle.

Friday, 22 May 2009

A tough call

Difficult to decide who to vote for in the forthcoming European elections, if this is how close you are to the main political parties (according to EU profiler).



Are my ideas so unusual, or are Italian political parties leaving a giant gap right where I stand? ;-)

Wednesday, 20 May 2009

Yes, we can (Tiananmen Square 20th anniversary Special Edition) - At least try, it's still worth it

Today, twenty years ago, the Chinese government declared martial law in an attempt to stop the pro-democracy demonstrations that had attracted hundreds of thousands of people throughout China for over one month.

During the night of 3-4 June 1989, the army made its final assault on Tiananmen Square, killing hundreds and arresting thousands and effectively ending any hope for progress.

The following day (5 June), this happened on the Avenue of Eternal Peace, Beijing.



'Tank Man' was probably executed after being taken from the tank by secret police. A fool, or a hero?

IMHO, a great man who has has given hope and inspiration to millions around the world.

Act remembering what Edmund Burke - allegedly - said («All that is necessary for the triumph of evil is that good men do nothing»)...

...then rate your achievements according to Leo Burnett's metrics («If you reach for the stars, you might not quite get one, but you won’t end up with a handful of mud, either.»)

Monday, 18 May 2009

Una domanda, una risposta. Chiedo tanto? Secondo il Times, no

The Times answers my question, and puts the onus straight on Berlusconi.

“Public Duty and Private Vendetta”
Silvio Berlusconi’s attack on an Italian newspaper is a campaign to cow dissent

Silvio Berlusconi, the Italian Prime Minister, complains that he is a victim of defamation. He has rounded on La Repubblica after the newspaper challenged him to explain his relationship with an 18-year-old aspiring model, Noemi Letizia, who addresses him as “Daddy”. According to Mr Berlusconi, this is a left-wing plot to undermine his authority.

Mr Berlusconi’s complaint is blustering nonsense. He has invited derision by his promotion as candidates in the European elections of young women whose personal glamour exceeds their political knowledge. This latest stunt has provoked his longsuffering wife to demand a divorce. The questions posed by La Repubblica — about Mr Berlusconi’s involvement in the selection of candidates, and whether he has promised to assist Ms Letizia in a political or showbusiness career — are not an intrusion into private life. They relate to Mr Berlusconi’s public roles as politician and media magnate.

Mr Berlusconi’s convoluted political dealings are muddied further by his media dominance. He controls three national television channels. His campaign against La Repubblica looks ominously like an attempt to cow dissent rather than protect a private reputation. It is especially tawdry that he has used his media position to criticise his wife, insinuating that she is mentally unstable.

These are the actions of a wealthy and powerful man who treats politics and the media as fiefdoms. Mr Berlusconi has little apparent sense of the division between private interest and public duty. His newspaper critics are performing a public service for a badly governed populace.

Strongly worded and crystal clear.

Saturday, 16 May 2009

Se voi foste persone normali

(in Italian)

Moni Ovadia su L'Unità del 9/5/2009

Se foste un rom,
quella di Salvini non vi apparirebbe come la sortita delirante di un imbecille da ridicolizzare.

Se foste un musulmano, o un africano,
o comunque un uomo dalla pelle scura, il pacchetto sicurezza non lo prendereste solo come l'ennesima sortita di un governo populista e conservatore, eccessiva ma tutto sommato veniale.

Se foste un lavoratore
che guadagna il pane per sé e per i suoi figli su un'impalcatura, l'annacquamento delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro non lo dimentichereste il giorno dopo
per occuparvi di altro.

Se foste migrante,
il rinvio verso la condanna a morte, la fame o la schiavitù, non provocherebbe solo il sussulto di un'indignazione passeggera.

Se foste ebreo sul serio,
un politico xenofobo, razzista e malvagio fino alla ferocia non vi sembrerebbe qualcuno da lusingare solo perché si dichiara amico di Israele.

Se foste un politico
che ritiene il proprio impegno un servizio ai cittadini, fareste un'opposizione senza quartiere ad un governo autoritario, xenofobo, razzista, vigliacco e malvagio.

Se foste un uomo di sinistra,
di qualsiasi sinistra, non vi balocchereste con questioni di lana caprina od orgogli identitari di natura narcisistica e vi dedichereste anima e corpo a combattere le ingiustizie.

Se foste veri cristiani,
rifiutereste di vedere rappresentati i valori della famiglia da notori puttanieri pluridivorziati ingozzati e corrotti dalla peggior ipocrisia.

Se foste italiani decenti,
rifiutereste di vedere il vostro bel paese avvitarsi intorno al priapismo mentale
impotente di un omino ridicolo gasato da un ego ipertrofico.

Se foste padri, madri, nonne e nonni
che hanno cura per la vita dei loro figli e nipoti, non vendereste il loro futuro in cambio dei trenta denari di promesse virtuali.

Se foste esseri umani degni di questo nome,
avreste vergogna di tutto questo schifo.

Meditate che questo è...


...almeno in gran parte, IMHO

Thursday, 14 May 2009

Una domanda, una risposta. Chiedo tanto?

(in Italian)

Un politico eletto dal popolo ha il diritto di avere una vita privata. Ma gli elettori non hanno il diritto di non essere presi in giro?

Veline, soubrette e compagnia bella alle Europee?

«Angela Sozio, la rossa del Grande Fratello e le gemelle De Vivo dell’Isola dei famosi, possibili candidate alle elezioni europee» «Gesto da Cavaliere. Le veline azzurre candidate in pectore» «Silvio porta a Strasburgo una truppa di showgirl» (Libero, 22 aprile)

«Non avevamo messo in lista nessuna “velina”» (Berlusconi al Corriere della Sera, 4 maggio)

E' amico del padre, Benedetto Letizia? ...
«[Benedetto] lo conosco da anni, è un vecchio socialista ed era l’autista di Craxi» (Berlusconi all'Ansa, 29 aprile)

«Cado dalle nuvole. L’autista di mio padre si chiamava Nicola, era veneto, ed è morto da qualche anno» (Bobo Craxi all'Ansa, 30 aprile)

«Si rileva che il presidente Berlusconi non ha mai detto che il signor Letizia fosse autista dell’on. Bettino Craxi» (comunicato stampa di Palazzo Chigi riportato dall'Ansa, 30 aprile)
... o della figlia Noemi?
«Io frequenterei, come ha detto la signora [Lario], delle diciassettenni. E’ una cosa che non posso sopportare. Io sono amico del padre punto e basta. Lo giuro!» (Berlusconi su La Stampa, 4 maggio)

«[Berlusconi, papi] mi ha allevata (…) Lo adoro. Gli faccio compagnia. Lui mi chiama, mi dice che ha qualche momento libero e io lo raggiungo. Resto ad ascoltarlo. Ed è questo che desidera da me. Poi, cantiamo assieme. (…) Quando vado da lui ha sempre la scrivania sommersa dalle carte. Dice che vorrebbe mettersi su una barca e dedicarsi alla lettura. Talvolta è deluso dal fatto che viene giudicato male, gli spiego che chi lo giudica male non guarda al di là del proprio naso. Nessuno può immaginare quanto papi sia sensibile. Pensi che gli sono stata vicinissima quando è morta, di recente, la sorella Maria Antonietta. Gli dicevo che soltanto io potevo capire il suo dolore.». (Noemi Letizia al Corriere del Mezzogiorno, 28 aprile)

Passa alla festa per caso, o era in agenda?
«Racconto come è andata veramente. Quel giorno mi telefona il padre, un mio amico da tanti anni. E quando sa che in serata sarei stato a Napoli, per controllare lo stato di avanzamento del progetto per il termovalorizzatore, insiste perché passi almeno un attimo al compleanno della figlia. La casa è vicina all’aeroporto. Non molla. Io non so dir di no. Eravamo in anticipo di un’ora e ci sono andato.» (Berlusconi al Corriere della Sera, 4 maggio)

«La partecipazione del premier alla festa? Forse era una sorpresa per la festeggiata, ma per noi dello staff di Villa Santa Chiara non lo era affatto. Alcuni lo sapevano, secondo me, anche dal giorno prima. E poi nella mattina della domenica sono venuti gli uomini della scorta del presidente a fare una visita al locale per motivi di sicurezza, credo che si chiami la "bonifica". Anche le donne dell' impresa di pulizia lo sapevano. Alle 19 del pomeriggio, quando io ho messo piede nel locale, proprio loro mi raccontavano scherzosamente che sin dalle prime ore del mattino avevano dovuto lavorare più a fondo, più sodo, per "colpa" del presidente Berlusconi» (Pasquale Cerulli, fotografo della festa, a Repubblica, 9 maggio)

UPDATE: scopro ora la video-inchiesta di Repubblica.it. Eccola.



Le risposte non mi interessano, ma vorrei sapere chi dice menzogne tra Libero, Bobo Craxi, La Stampa, Noemi Letizia, il Corriere del Mezzogiorno, e Silvio Berlusconi. Ci sono politici che non meritano di essere votati, o giornalisti che non meritano di essere letti?


PS Provate a confrontare la puntata di Porta a Porta del 5 maggio con una puntata qualunque di HardTalk (tipo questa).

(Liberamente tratto da Pubblico-Privato: dieci domande a Berlusconi su repubblica.it, che - per la cronaca - ha un tono che non condivido)

Monday, 11 May 2009

Beatrice Borromeo - Antonio Marano 0-1 (2-1 dts?)

(in Italian)

Dopo la querelle con Bruno Vespa, Beatrice Borromeo risponde a tono un'altra volta.

Tutto nasce l'altroieri quando Antonio Marano, direttore di Raidue, ha bloccato la messa in onda dell'intervista di Daria Bignardi a Vauro e Beatrice Borromeo per «L’era glaciale». Censura preventiva o osservanza della par condicio?



In questo video, realizzato semi-amatorialmente da Daniele Martinelli e postato ieri sul suo blog e su YouTube, Beatrice riassume quanto detto dalla Bignardi, contesta la motivazione di Marano (al minuto 7.22) e commenta la vicenda.





Dopo appena 24 ore questo video risulta (in Italia):

  • #1 most viewed, con quasi 70.000 views
  • #1 top rated, con 5 stelle su quasi 900 votanti
  • #1 top favourited
  • #1 most discussed, con oltre 1.100 commenti
UPDATE: dopo 72 ore il video ha superato 180.000 views
UPDATE 2: video #1 della settimana in Italia per views (oltre 200.000), ratings (1.300, media 4,5 stelle), favourites (614), discussions (1.850)
UPDATE 3: Beatrice invitata a Tetris (La7) a raccontare della censura, ne riparla giustamente con orgoglio anche Daniele Martinelli

Mi sembra di poter dire che la censura (imposta dalla legge o meno) per fortuna non funziona, almeno fintanto che la rete rimane libera e neutrale.


PS Non conosco i contenuti dell'intervista né tantomeno i dettagli della legge sulla par condicio. Non sono quindi in grado di giudicare nel merito la questione della messa in onda.
Tuttavia, Daria Bignardi dice “Non mi è sembrato che i due invitati abbiano detto niente che non si dica in questi giorni in altri programmi televisivi e altri contesti pubblici. Però non c'era il contraddittorio, quindi secondo le norme della par condicio la decisione dell’azienda non è contestabile”...
...mentre invece Beatrice Borromeo (al minuto 7.22) si chiede come mai l'intervento del ministro Zaia, senza contraddittorio, sia invece andato in onda.
Forse il Garante può sgombrare il campo dai dubbi?

PPS Al di là della par condicio penso che Beatrice dica molte cose condivisibili, purtroppo.

(Disclaimer: conosco Bea e spesso non la pensiamo allo stesso modo. Anche stavolta si.)

Thursday, 7 May 2009

Spinoza on Berlusconi-Lario

(in Italian)

Leggo spesso spinoza.it (è anche nel mio blogroll), ma stavolta non riesco a fare a meno di ripubblicare l'intero post. Esilarante.


Terremoto a casa Berlusconi: il G8 spostato a Macherio.

Veronica Lario si separa da Berlusconi. Beata lei che può.

"Voglio il divorzio". Persino lei è più coraggiosa di Fini!

(Gli avvocati della Lario sono attesi da un duro compito. Appena avranno finito di festeggiare)

Berlusconi si difende a Porta a porta. Aveva un'ora di tempo libero.

"Veronica è caduta in una trappola". Vent'anni fa.

Sulle minorenni il premier si difende: "Nessuna illegalità: ero consenziente".

(Ha deciso di non giurare più sulla testa dei suoi figli: rischia di mettere in pericolo troppa gente)

Dalle feste con vulcano a Porto Cervo a quelle delle ragazzine a Casoria. Questa crisi non ha pietà per nessuno.

Berlusconi ha dichiarato di non aver mai sposato la Lario. ll suo è stato frainteso.

Intanto alcuni parlamentari promuovono un'interrogazione sul caso Noemi. Vorrebbero il suo numero di cellulare.

Ma la madre la difende: "Mia figlia è cresciuta alla luce del Vangelo e nel mito di Berlusconi". Però Gesù si fece processare.

La ragazza: "Dimenticatemi!". Inizia già a comandare.

Vescovi perentori contro Berlusconi: "Lasciane un po' anche a noi".

La Cei chiede sobrietà a chi governa e sconsiglia di frequentare minorenni. Sanno bene che poi le cause sono lunghe e costose.

L'Avvenire ha criticato Berlusconi per la spettacolarizzazione della politica, l'assenza di valori morali e la propaganda fatta dalle sue tv a colpi di tormentoni, tette e culi. In un articolo del '94.

Emma Bonino: "Berlusconi disprezza le donne". E tutti sappiamo cosa fa chi disprezza.

(Non è che le disprezza. È che non ci sono così tanti ministeri)

Franceschini "Dal premier parole patetiche". E poi il divorzio della Lario era nel programma elettorale del Pd.

Le gaffe di Berlusconi continuano. Pare che si sia rivolto a un'assessore trentina chiedendole: "Posso palparla?". Ma sono convinto sia una montatura. Da quando in qua Berlusconi chiede il permesso di fare qualcosa?

Dell'Utri: "Le veline sono meglio di alcune giornaliste". Te la danno senza fare domande.

Lars von Trier: "Mi sono dedicato a un porno-horror per vincere la depressione". Silvio, su con la vita!


Andate a leggere anche quelli vecchi, ce ne sono IMHO di sinceramente spettacolari (anche se politically incorrect)

 
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