Thursday, 16 July 2009

Un amaro confronto (Part III)

(in Italian)

Un ministro può rifiutarsi di rispondere alla domanda di un giornalista, deridendolo e insultandolo?

E' successo ieri, in Italia.



E' vero, ci sono Paesi in cui il suddetto giornalista sarebbe già morto, il relativo processo una farsa, e così via

Ma ce ne sono altri in cui un ministro si dimette istantaneamente per molto meno.

Noi da che parte vogliamo stare? Da quella del popolo felice di farsi prendere in giro senza battere ciglio?

8 comments:

  1. Ma cosa ci aspettiamo da un governo in cui il primo ministro detta comportamenti apertamente arroganti e menefreghisti?
    Tremonti è un buon tecnico ma evidentemente ha imparato le buone maniere di questo governo; basta vedere la storia di quel signore che ha a fianco nel video...

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  2. Mi sembra che una buona maggioranza del popolo abbia deciso chiaramente da che parte stare e non penso che siano tutti degli imbecilli!

    Non se ne puo' piu' di questi continui tentativi di delegittimare un governo (e il suo primo ministro arrogante, menefreghista, etc, etc.) che sicuramente ha fatto piu' in questa legislatura di quanto fatto dalle varie 'mortadelle' in governi precedenti.

    Homo Longus

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  3. @Homo Longus

    Che l'alternativa sia peggio non e' un buon motivo per farsi andar bene quello che c'e'. E usare questo argomento per giustificare Papi & co. non e' in fondo solo un comodo alibi per sentirsi a posto con la propria coscienza?

    Anche avere la maggioranza a favore (ammesso che sia vero) IMHO non e' una licenza per fare quello che si vuole. Altrimenti anche Hitler e Stalin avrebbero avuto ragione, almeno per qualche anno.
    (Non sto ovviamente paragonando B a questi, li cito solo per illustrare il concetto.).

    Buttare la questione in un triste duello Papi vs. Mortadella e' facile, ma provare a indignarsi ogni tanto per comportamenti perlomeno "discutibili", a prescindere?

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  4. Non mi sembra che ci sia niente di male a indignarsi 'ogni tanto' per comportamenti dicutibili (tra l'altro, ironia della sorte, qui si sta parlando di uno dei ministri piu' colti e preparati del governo B).

    Quello che c'e di male DTT e' questo accanimento continuo e costante, per il piu' delle volte basato su prove costruite ad arte.

    Per quanto riguarda il tuo commento su Hitler e Stalin mi lascia molto perplesso. Pur non paragonando B a questi, anche fare una semplice allusione mi sembra grave e fuori luogo. In quale regime (e in quale democrazia moderna??!!) sarebbe permessa una tale campagna diffamatoria da parte dell'opposizione?

    MHO - Homo Longus

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  5. @Homo Longus

    Non ci siamo capiti.

    Qua si e' posta una questione, semplice e chiara: e' accettabile che un ministro si rifiuti di rispondere alla domanda di un giornalista, e lo derida e insulti pubblicamente?

    (N.B. che sia di destra o di sinistra e' del tutto irrilevante. Si parla di comportamenti di un ministro della Repubblica Italiana. E lo si confronta con un paio di suoi colleghi per avere paragoni recenti.)

    Le opinioni in merito, qualunque esse siano, cominciano tutte con un "si" o con un "no", e proseguono all'occorrenza con "se" o "ma".

    Tu invece parli prima di "continui tentativi di delegittimare un governo", poi di un "accanimento continuo e costante, per il piu' delle volte basato su prove costruite ad arte", e di una "campagna diffamatoria da parte dell'opposizione". In mezzo sostieni che questo governo ha fatto di piu' di quello precedente e che il ministro in questione e' colto e preparato.

    Ho capito che sei pro-governativo (e anche - permettimi - un filo insofferente alle critiche), ma sulla questione di cui sopra!?

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  6. Ma, a dire il vero ci siamo capiti benissimo.

    Alla questione che hai posto in questo blog ho risposto (forse non troppo chiaramente) dicendo che non c'e' nulla di male a indignarsi per certi comportamenti.

    Il mio commento sugli attacchi continui a questo governo era uno sfogo e una risposta al primo commento di questo post: "Ma cosa ci aspettiamo da un governo in cui il primo ministro detta comportamenti apertamente arroganti e menefreghisti etc."

    Per quanto riguarda il pro-governativo, assolutamente si'! Come mi sembra di vedere, leggendo questo blog, che tu non sei proprio a favore (e forse un filo insofferente alle cricihe?)

    Anyway, no big deal. Finche' i toni del confronto sono costruttivi, ben vengano le discussioni.

    HL

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  7. @HL

    "Anyway, no big deal. Finche' i toni del confronto sono costruttivi, ben vengano le discussioni." Concordo e ti ringrazio, non avevo capito che il tuo commento fosse in risposta al primo.

    PS Non parteggio ne' per il governo ne' per l'opposizione (vedere i due post "amaro confronto" precedenti per credere). Mi limito a porre domande. Ed e' inevitabile che si pongano piu' domande a un governo che fa (tanto o poco, bene o male) rispetto a un'opposizione che per sua natura puo' fare meno (per non parlare di questa in particolare).

    PPS Sarebbe tutto uguale a parti politiche invertite. Nel caso specifico, il comportamento del ministro non e' di sinistra o di destra: o e' accettabile o non lo e'. Per me no.

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  8. Concordo.

    Con affetto,

    HL

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